blog di bianca

Mi sono innamorata delle sansevierie circa trent'anni fa quando andai per la prima volta  a far visita ad una signora che poi sarebbe diventata una cara amica. Possedeva un grande salone all'americana e come separazione dall'ingresso al resto dell'ambiente aveva posto una barriera di una ventina di sansevierie, in fioriere rettangolari, tutte della stessa altezza, molto compatte che davano l'idea di un muretto verde variegato, con un effetto molto gradevole.

Ho trovato su una bancarella un libro edito nel 1989 dalla casa editrice Messaggerie Pontremolesi che riproduce un testo del 1870 circa di un Anonimo Floricoltore dal titolo L'Amante di fiori -M anuale del floricoltore, Milano, Emilio Croci Editore. Il sottotitolo, nell'edizione Messaggerie Pontremolesi è diventato "Suggerimenti e consigli per il giardiniere dilettante ".
Dopo una breve introduzione viene riportato il testo integrale del volume originario, che conserva intatto il fascino delle cose antiche.

Le clematidi, appartenenti alla famiglia delle Ranuncolaceae, sono piante erbacee o legnose che fioriscono in diversi periodi dell'anno a seconda delle specie. Si dividono in due grandi gruppi: rampicanti adatte per pergolati, ricoprire muri, steccionate ecc., ed erbacee adatte per bordure; esistono inoltre numerosi ibridi.
Generalmente sono rustiche e, pertanto, possono essere coltivate all'aperto.

Ai bordi della strada che da Nemi porta a Velletri ho intravisto delle strane palle verdi; in un primo momento, dato che la zona è ricca di castagneti, ho pensato che fossero dei ricci ancora chiusi; ma non ero convinta sia per il colore che per la grandezza. Sono riuscita a raccoglierne due e uno l'ho anche sezionato per vederne la conformazione interna. Non era molto duro e nel taglarlo secerneva un lattice bianco appiccicoso; del resto anche l'esterno del frutto era un pochino appiccicoso.

Anni fa, in viaggio nella splendida Sicilia, passeggiando in un paese affacciato sul mare, notai che sui marciapiedi accanto alle abitazioni in contenitori i più disparati ( alcuni anche pregiati di ceramica locale) spiccavano cespugli di piantine a palla, formate da tante foglioline molto piccole, che non conoscevo.
Incuriosita, sfiorai una piantina e dal profumo che si sprigionò capii che sicuramente si trattava di un tipo di basilico.

Dopo la rosa, che è il fiore che preferisco in assoluto, mi piace molto la camelia. Tutti gli anni vado più volte a godermi questi fiori in un piccolo parco al centro di Roma dove fioriscono molte di queste belle piantein tante varietà.Ho anche provato più volte a coltivarle in vaso sul balcone, ma con risulati molto deludenti; al massimo qualche esemplare è rimasto in vita due o tre anni, ma poi seguiva immancabilmente il destino di tutte ....

A volte si va in vacanza troppo tardi, quando ormai le piante annuali da mettere in vaso sul balcone o in una piccola aiuola, quali begonie, garofanini, petunie ecc sono difficili da trovare o non sono più in perfetta forma e ci si scoraggia facilmente. Sono un paio d'anni che ho trovato un'alternativa che ritengo abbastanza valida;mi sono rivolta alle piantine di Coleus blumei che mi hanno fatto sentire meno la mancanza dei mie fiori preferiti.

Mentre ero in vacanza, sono andata a trovare un amico che si chiama Angelo, ma che tutti, e ormai sono oltre vent'anni che lo conosco, chiamano Pio.Conoscendo la mia passione per i fiori e le piante, mi ha fatto vedere un ramoscello con numerose foglioline verdi che aveva in un vaso al centro del tavolo insieme a dei fiori finti e che quindi non stava in acqua.

Ai primi di luglio ho fotografato in un paesino della Calabria sul mare tre rigogliosi esemplari di lantana camara che ho pubblicato nell'articolo "lantane di Calabria", Ai primi di settembre, prima di far ritorno a casa, ho fotografato di nuovo le tre piante. I rispettivi tre proprietari le hanno potate in maniera drastica affinchè esse possano affrontare l'inverno pur non avendo mote cure per lungo tempo. Siccome sono molti anni che hanno queste piante e d'estate sono bellissime e molto frondose, sono convinta che questa sia la potatura migliore.
  

Da alcuni anni trascorro l'estate in una piccola frazioncina in riva al mare. Questo paesello d'inverno conta pochissimi abitanti, ma d'estate la sua popolazione si moltiplica di parecchie volte.