blog di bianca

     Furono baci e furono sorrisi
     poi furono soltanto i fiordalisi
     che videro con gli occhi delle stelle
     fremere al vento e ai baci la tua pelle
Anche se i fiordalisi sono stati inseriti in questa composizione, con tutta probabilità, solo per questione di rima, tuttavia "La canzone di Marinella" di Fabrizio de Andrè è così melodiosa e poetica che appena leggo o sento la parola fiordalisi mi viene da canticchiare fra me e me questo brano della stupenda creazione del cantautore genovese.

Ho fatto recentemente un bellissimo tour della Polonia con visita alle più importanti città, almeno dal punto di vista turistico.
Poichè era un viaggio organizzato in ogni minimo particolare, avevo pochissimo tempo a mia disposizione per coltivare la passione per i fiori e i giardini: cio' nonostante qualche...servizio particolare ho potuto realizzarlo.

La Begonia è uno dei fiori più usati per adornare i balconi o anche i semplici davanzali delle finestre; sono molto presenti anche nei giardini sia privati che pubblici dove spesso formano delle bordure che delimitano aiuole verdi o di altri fiori.

Digitalis delle Scropulaceae - Le digitali hanno sempre destato la mia curiosità, forse per il fatto che da una rosetta basale di foglie spunta un lungo racemo che porta una grande serie di fiori campanulati disposti generalmente solo su un lato dello stelo.
I singoli fiori sono molto belli sia per i colori della pagina esterna che per le macchiette che sono all'interno della campanula.
L'altezza e la vistosità di questi fiori li rendono adatti ad essere coltivati frammisti ad altre piante, riuscendo a ravvivare tutto l'insieme.

Delle semplici roselline a mazzetto, di quelle che è facile incontrare nei cortili condominiali o veder sporgere dalle ringhiere che circondano ville e palazzi.
Mi fanno venire in mente l'antica usanza degli "Altarini"; nel mese di maggio, nei paesi, non so se anche in città esisteva questa devozione, si allestivano nelle strade dei piccoli altari con l'immagine della Madonna; come si sa il mese di maggio è (era) dedicato al culto della Vergine.

Specialmente in questo periodo (siamo in piena primavera), se passeggiando tranquillamente, invece di essere costretti a guardare dove mettere i piedi si potessero alzare gli occhi in alto, potrebbe capitare di osservare degli spettacoli a volte davvero entusiasmanti.
 -  Una spettacolare cascata di Sclumbergera delle Cactaceae originaria delle foreste del Brasile conosciuta come Lingua della suocera

Quando vedo una rosa, in qualunque situazione mi trovi, sento dentro di me un impulso irrefrenabile; vi devo accostare il mio naso e cercare di aspirarne il profumo; per me è quasi una droga!
Al mercato rionale dove faccio la spesa, gli ortolani, oltre alle verdure fresche, portano, a seconda dei periodi,i fiori che hanno nelle loro campagne: rami di pesco, camelie, mimose ecc. Il mese di maggio è, naturalmente, un trionfo di rose.

Una signora che ha nel suo giardino varie piante di lillà, me ne ha regalati alcuni ramoscelli, e io non ho perso l'occasione per rinnovare il bouquet sempre (quasi) presente in casa mia.
La Syringa vulgaris - Serenella - Lillà comune ha dato origine a molte varietà di vari colori, anche molto belli, ma per me il lillà resta sempre quello classico di colore lillà, appunto.

Le piante grasse o succulente sono ornamentali in ogni periodo dell'anno,ma lo diventano ancora di più quando fioriscono.
Le prime foto ritraggono una Echeveria pilosa, della famiglia Crassulaceae con foglie carnose disposte a rosetta; molto diffuse per la loro forma, la crezione di infiorescenze, la facilità di coltivazione e di riproduzione.

Alcuni anni fa, in una ciotola di circa 40 cm. di diametro, mi sono divertita a realizzare un piccolo  giardino roccioso; non avendo a disposizione un giardino, ma solo un balcone, faccio di necessità virtù, ed ogni tanto dò sfogo alla fantasia immaginando di avere a dispozione chissà quali spazi.
Per realizzare questo...giardino, frammischiate a sassi lisci e porosi, ho messo a dimora alcune piantine grasse e varie specie di fiorellini che avevo raccolto con la loro zolla in alcune zone dell'Abruzzo.