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Spesso si acquistano fiori, magari non molto impegnativi, o piante di erbe aromatiche in vasi di plastica, diciamo non molto belli da vedersi; non vogliamo travasarli subito, oppure avremo in futuro la necessità di spostarli per porli in luoghi diversi;  mi è piaciuta la soluzione prospettata da un espositore alla Conserva della neve 2010 di utilizzare le cassette della frutta, dipinte di colori pastello, per riporvi i vasi di plastica neri; in ambienti semplici fanno davvero un bell'effetto.

Ho sempre visto le genziane in natura: la grande Gentiana lutea o la piccola Gentiana verna dal colore azzurro del tutto particolare. Un giorno ho visto dal fioraio questo vasetto che mi ha subito colpito per il colore dei suoi fiori; tra le varie specie di genziane ( circa 400 ), dovrebbe trattarsi di Gentiana pneumonanthe molto simile alla G. sino-ornata, ma che presenta piccole macchie a palline verdi all'interno dei fiori azzurri.

In occasione del compleanno di una mia cara amica le ho regalato dei fiori. Io prediligo le rose ed ho trovato dal mio fioraio questi bellissimi esemplari che, oltre ad avere dei colori particolari, avevano una consistenza molto notevole. Poco prima le avevano regalato un bel mazzo di anthurium dalle bellissime spate florali rosse; ho approfittato per riprodurre ambedue i bouquet.

Nel film del 1990 " Edward mani di forbice " il protagonista, magistralmente interpretato da un grande Jhonny Depp, aveva al posto delle mani una serie di taglientissime forbici dalle più svariate misure.Con questi arnesi il nostro eroe riusciva a compiere tantissimi lavori tra cui potare, a velocità impressionante, siepi e arbusti realizzando da essi delle creazioni artistiche.

Uno dei fiori simboli dell'estate è senza dubbio la Petunia; ho ancora negli occhi i colori di questi fiori ammirati sui davanzali delle case, degli alberghi, nei giardinetti pubblici o privati, nelle piazze, nei parapetti dei ponti in un bellissimo giro che ho fatto qualche anno fa nei vari centri delle Dolomiti.

Un coloratissimo piccolo bouquet, composto di calle miniatura di vari colori e almeno quattro specie di orchidee, appariscente non per la sua grandezza, ma per la varietà di forme e colori.

In autunno è facile incontrare dei cespugli di rosa canina pieni di belle bacche più o meno rosse che colorano le siepi in questo periodo; queste bacche sono i CINORRODI.
Esistono anche coltivatori specializzati nella produzione di queste bacche ottenute da rose coltivate; da varie specie di rose, non recidendole quando sono fiorite, ma lasciandole fruttificare sulla pianta ( specialmente le ultime produzioni di fiori ), si ottengono queste bacche che, spesso, sono altrettanto ornamentali dei fiori stessi.

Le ultime due foto si riferiscono ad una pianta un pò particolare, si tratta, infatti, del Phaseolus caracalla, così denominato non in onore del famoso imperatore romano, ma per la forma dei suoi fiori che assomigliano ad una chiocciola, in spagnolo caracol;   le altre due coppie, invece, sono dei fiori di prodotti fra i più comuni dei nostri orti: i primi sono di melanzana - Solanun melangela e gli altri due di cetriolo - Cucumis sativus.

La terracotta, nelle sue varie manifestazioni, al naturale, con aggiunta di impasti colorati, sotto forma di ceramica smaltata o di maiolica, da sempre aggiunge un valore al giardino, alla terrazza o nella raccolta e conservazione dei fiori.

Tra gli espositori alla Conserva della neve 2010 era presente il vivaio Hortus Hesperidis del dott. Giuseppe Messina con alcune delle sue pianti di agrumi allevati in vaso.
La prima pianta è un mandarino, tra l'altro molto buono specialmente per questa stagione, di origine giapponese conosciuto come Satsuma o Miyagawa che ha una maturazione precoce in Sicilia; a settembre è maturo e commestibile con una polpa succosa e priva di semi.
Il nome completo è Citrus unshiu - Satsuma miyagawa.