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In casa mia è difficile che manchino vasi di fiori recisi, che cambiano con il variare delle stagioni; anche se adesso, come avviene per la frutta, sembra che la diversità fra i vari periodi non esista più. Una mia amica non vuole avere fiori in casa perchè sostiene che in questo modo si uccidano delle creature viventi; forse ha un pò di ragione, ma i fiori, anche sulle piante non è che durino molto più a lungo e poi sono troppo belli !
   Penso di pubblicare ogni tanto qualche bouquet. Inizio la serie con questa composizione molto colorata.

Anche i balconi e le piante di Roma hanno avuto il 12/2/2010 la loro piccola spruzzatina di neve.

   L'asparagina - Asparagus densiflorus delle Asparagaceae/ liliaceae è stata sempre presente nella mia vita.Da bambina era sul balcone della casa paterna ed è per questo che con il matrimonio non ho potuto fare a meno di averne un esemplare nella nuova casa, inserita in posizione strategica in modo da poterne godere la vista anche dall'interno del mio soggiorno.

Il giardino di San Liberato in autunno

Asphodelus ramosus (L.)   -  Porraccio
Pianta erbacea perenne con radici tuberose; le foglie, tutte riunite alla base, sono lunghe fino a 45 cm., glauche, lineari ripiegate lungo il nervo centrale; fusto floreale (scapo) molto alto e legnoso con infiorescenza ramificata quasi piramidale; i fiori sono bianchi a sei tepali con nervatura centrale rosso-bruna;
Habitat: prati, pascoli, boschi radi e garighe rocciose;

Arum italicum (Mill.)   Gigaro chiaro
Pianta erbacea perenne alta fino a 8o cm. con radice tuberosa dalla quale si elevano in autunno le foglie che persistono per tutto l'inverno; la foglia, portata da un lungo picciolo, è sagittata-astata con venature o macchie biancastre nella pagina superiore; i fiori sono raccolti in una infiorescenza a spiga di color giallo crema detta spadice avvolta da una grande brattea detta spata di colore giallastro; i frutti sono bacche raccolte in grappolo molto compatto rosso brillante alla maturità;

Arisarum vulgare Targ.-Tozz.  (Arisaro comune)
Pianta erbacea perenne, tuberosa, alta da 20 a 40 cm.; in genere ha una sola foglia, ma può averne fino a tre, basali e lungamente picciolate; l'infiorescenza, unica, è alta come le foglie e la spata è tubolare biancastra con striature verticali verdi brunate e incurvata all'apice come un cappuccio;
In Italia è presente al Centro, al Sud e nelle Isole; vive su suoli ricchi di sostanza organica, ai margini di boschi (specialmente leccete) e cespugli, di fossi e torrenti fino a 800 m.;

Dactylorhiza romana subsp. romana (Sebast.) Soò 
Pianta alta da 15 a 35 cm.; apparato radicale costituito da due rizotuberi poco divisi; foglie lineari-lanceolate tutte poste alla base della pianta; infiorescenza prima ellittica poi cilindrica e poco densa di fiori che vanno dal giallo chiaro al rosso passando per tutte le varie sfumature; il sepalo centrale ed i petali sono riuniti come a formare un casco; il labello è trilobo e di colore uniforme senza macchie;
Vive in boschi aperti e luoghi cespugliati fino a 2000 mt. ;

Dactylorhiza maculata subsp. fuchsii (Druce) Hyl. ( manine, orchidea macchiata)
Pianta alta fino a 80 cm.; apparato radicale costituito da rizotuberi molto divisi; foglie opposte macchiate di nero sulla faccia superiore; quelle inferiori corte, ellittiche; le altre verso l'alto oblungo-lanceolate fino ad essere bratteiformi; le brattee in genere più corte dei fiori; l'infiorescenza, inizialmente piramidale poi cilindrica, è ricca di fiori che variano dal bianco al violetto; il labello, più largo che lungo, è ricco di striature e macchie rossastre.

Cephalanthera longifolia (L.) Fritsch
Pianta alta da 20 a 60 cm. ; foglie alterne lineari o lanceolate, acute e scanalate; fiori bianchi raccolti in infiorescenza  numerosi (anche fino a 30) e semi aperti; sepali lanceolati acuti, petali più corti ellittici ed ottusi; il labello più corto dei sepali è solcato da striature giallastre.
Vive in boschi di latifoglie, ma anche pinete e cespuglieti su suolo prevalentemente calcare, dal mare alla montagna.
In Italia è diffusa in tutte le regioni; in quantità ridotta nel meridione e isole.