porcacchia e portulache

Fin da bambina in estate ho mangiato come insalata da sola o abbinata ad altre verdure, un'erba che nasceva spontanea nei campi dall'aspetto grassetto e dal sapore leggermente acidulo.Dalle mie parti, in Campania, veniva chiamata "porcacchia". Solo da poco ho saputo che è una pianta molto benefica in quanto ricca di omega3 e melatonina e il suo nome è portulaca oleracea. Col passare degli anni è nata in me la passione per i fiori e le piante e tra esse anche quella per le portulache chiamate anche porcellane per la bellezza dei fiori e la loro trasparenza che ricorda quella delle porcellane preziose e dipinte. Sono molto diffuse due tipi di portulache oltre a quella commestibile che ha fiori piccoli, gialli, insignificanti: una ha fiori sempli, abbondanti e rami prostrati e ricadenti - portulaca grandiflora: l'altro invece a fiori doppi - portulaca cloudbeater cultivar.Una caratteristica di queste piantine è che i fiori si aprono al mattini e si chiudono alla sera in maniera molto evidente. Le mie preferenze vanno al tipo dai fiori doppi anche perchè essi sembrano roselline in miniatura. Ogni anno ne acquisto un bell'assortimento di tutti i colori possibili e dalle varie sfumature.Ho provato anche a raccoglier e conservare i semi che poi, all'inizio della primavera, distribuisco in ogni spazio libero dei vasi anche in comune ad alre piantine. Da
#3Inserito da bianca il Lun, 14/09/2009 - 4:17pm.
semi di porcacchia

Cara Simo, come ti avevo promesso, insieme alla mia amica ci siamo messe d'impegno ad osservare la nascita dei semi della porcacchia ed abbiamo notato quanto segue: quando il fiorellino si secca si forma un piccolo contenitore pieno di minutissimi granuli neri, per l'appunto i semi. Bisogna stare molto attente perchè il contenitore si apre e i semi cadono a terra. Con molta pazienza ci siamo dedicati alla raccolta e ne abbiamo fatta una piccola scorta. Se mi comunichi un tuo recapito tene posso mandare un pò. Puoi scrivermelo su questo sito.           Saluti   Bianca