Dietro un muretto di una casa in abbandono, costruita sul demanio marittimo e quindi propprio in riva al mare,questa pianta, nel mese di marzo, espone la sua abbondante produzione di frutti; non so se in estate diverranno commestibili oppure no. Può darsi che la pianta, da come è posizionata, sia stata messa a dimora dal proprietario della casetta ormai abbandonata.
Si tratta di un ornamentale esemplare di Fico d'India - Opuntia ficus-indica, succulenta originaria delle regioni centrali e meridionali dell'America e importata in Europa dove si è diffusa in tutti i paesi del bacino mediterraneo dove cresce spontanea.
In alcune regioni dell'Italia meridionale viene coltivata per la produzione dei suoi frutti molto ricchi di zuccheri.
Le altre foto sono state...rubate da un balcone sempre in Calabria e sempre nel mese di marzo.
Nella prima si posso vedere delle piante grasse tra cui mi sembra di riconoscere una Euphorbia candelabrum che arriva fino al balcone superiore (alta quindi circa 3 metri) , un Echinocactus e un Cereus peruvianus monstruosus ben in salute, vicino all'echinocactus la piantina che si intravede dovrebbe essere un Sedum.
La seconda è un Aeonium arboreum in piena fioritura;anche per l'aeonium succede che manmano che si sviluppa l'infiorescenza formata da fiorellini gialli e stellati fittamente addensati, la rosetta fogliare si si dissecca fino a morire, mentre la pianta continua a vivere tramite polloni basali neti nel frattempo.