ipomea

Mi sono sempre piaciuti i fiori semispontanei che si trovano in natura e possono anche essere coltivat; tra di essi uno che preferisco è l' Ipomea, comunemente chiamata campanella, per la facilità di coltivazione e, sopratutto, perchè per un lungo periodo, ogni giorno ti allieta la vista con sempre nuovi fiori dai colori molto belli dal rosa al viola, passando per l'azzurro; è vero che ogni singolo fiore, di una perfezione assoluta, dura solo un giorno, ma ogni giorno questa pianta ha la capacità di sostituire i fiori appassiti con una nuova produzione.
Il genere Ipomaea, delle Convolvaceae, comprende circa 500 specie di piante rampicanti o arbustive originarie delle regioni tropicali e subtropicali del vecchio e nuovo mondo.
Qui viene rappresentata l' Ipomaea acuminata sin. I. indica o I. learii, originaria dell'America tropicale, le cui foglie possono essere cuoriformi o trilobate; questa specie nei nostri climi non è in grado di produrre semi, ma ha una particolare abilità nello strisciare e mettere radici per cui riesce a colonizzare e ricoprire vaste zone ( siamo nel sud dell'Italia), con una fioritura così prepotente. Basta raccogliere dei ramoscelli che hanno già attecchito e si possono trapiantare, con la quasi certezza di un'ottima riuscita, sia in vasi che in piena terra, magari per coprire una rete metallica di divisione o ricoprire di fiori per tutta l'estate un muro altrimenti spoglio.